Roberto Palazzini

16 Febbraio 2014
Admin_D.

CONSIGLIERE COMUNALE (referente Urbanistica)

Nato a Calcinate 16/06/1969

Insegnante e architetto

Ho riletto il profilo che scrissi cinque anni fa. Devo riconoscere che quei pensieri sono stati degli autentici fari durante la perigliosa navigazione. E ritengo che siano ancora validi per il prossimo quinquenni. Quindi ho deciso di non cambiare nulla. Li ripropongo con l’auspicio che possano ancora funzionare.

Non è la mia prima esperienza amministrativa: sono stato consigliere di minoranza a Calcinate, il paese dal quale provengo e intorno al quale gravitava la mia vita prima del trasferimento a Cavernago.

Nelle precedenti amministrative ho sostenuto Andrea D’amico condividendo con lui idee, progetti e sogni per la nostra comunità; ora dopo un cammino protratto per diversi mesi in cui ho potuto conoscere persone serie, appassionate nelle questioni che riguardano tutti e competenti, sono entrato “nell’alveo” di PROGETTO CAVERNAGO.

Due sono gli elementi che mi hanno colpito in questi mesi di confronto e che mi inducono a un sano ottimismo se nella bagarre elettorale riusciremo ad emergere vincitori: il buon amalgama che ho riscontrato nella compagine – dovuto anche alla pazienza, capacità di ascolto, e autorevolezza che il nostro candidato sindaco riesce a manifestare; e la capacità di volare alto soprattutto in tempi difficili come questi. Ciò non significa essere degli ingenui idealisti che peccano di realismo; al contrario possedere una visione complessiva del paese in cui ogni scelta – come una tessera di un puzzle – rientra in una logica generale. Questo approccio già l’avevo respirato nel precedente gruppo a cui facevo riferimento. Ritengo che ciò possa essere ritenuto un prerequisito irrinunciabile per chi sarà chiamato ad amministrare la cosa pubblica: Cavernago si merita ben altro che una amministrazione che si accontenti di “navigare a vista”.

Una sana progettualità significa aprirsi al futuro con uno sguardo per nulla spaventato ma aperto alle cose nuove. Ciò vale in particolare per molti di noi nel gruppo che traggono da una visione autenticamente cristiana il motivo di un impegno e un coinvolgimento personale”.