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18 Ottobre 2013
Admin_D.

In questi giorni d’autunno che sembrano di fine estate, cosa c’è di meglio che andare con la propria bicicletta insieme al proprio figlio lungo le piste ciclabili di Cavernago? Nulla, troppo bello!

Pronti, via, partiamo! Dalla zona nuova delle Bettole per arrivare fino al Castello di Malpaga. Ebbene tra una gara e l’altra (chissa perchè vuole sempre vincere mio figlio) ci imbattiamo ogni tanto in cartelli marroni affissi sugli alberi, che in un primo momento non leggiamo neppure. Ma vedendo che sono molto frequenti, la curiosità aumenta, per cui decido di fermarmi e di leggere il loro contenuto (di seguito una foto). Leggo più volte perchè non credo a ciò che sto leggendo.

ciclabili MALPAGA

 

 

 

PISTE CICLABILI DELLA MALPAGA SPA

PROPRIETA’ PRIVATA AD USO PUBBLICO

 

 

 

 

CASPITA  che arronganza che hanno questi proprietari delle piste ciclabili (penso tra me e me). Vogliono fare proprio pesare che sono loro i “PADRONI” e cittadini di Cavernago dei poverelli che possono solo calpestare il suolo e niente più. Che faranno l’anno prossimo, metteranno il TELEPASS per il pagamento?

Detto questo, la giornata finisce e torniamo a casa soddisfatti perchè per almeno una volta il papà ha vinto sul figlio.

Passati i giorni, la convizione che l’atteggiamento della Malpaga “sembra” discutibile aumenta. Quale migliore occasione per parlarne apertamente che quella del Consiglio Comunale?

Il nostro capo Gruppo Giuseppe TOGNI, durante il Consiglio, ha chiesto informazioni all’Assessore competente ai lavori pubblici e precisamente se era a conoscenza dell’esistenza di tali cartelli.

LA RISPOSTA E’ STATA AGGHIACCIANTE.

L’autore di questi cartelli , UDITE UDITE è l’Amministrazione Comunale, questo per fare conoscere (testuali parole dell’Assessore) ai cittadini, che le piste ciclabili di Cavernago sono di proprietà della MALPAGA spa e che ha anche il dovere e l’onere di eseguire la relativa manutenzione. Siccome ultimamente la manutenzione lascia alquanto desiderare (anche per atti di vandalismo), è GIUSTO che i Cittadini sappiano, che tale situazione non è colpa dell’Amministrazione comunale, ma SOLO della Malpaga spa.

Che cosa deva fare un Cittadino? Dovrebbe, in caso di lamentele, citofonare alla MALPAGA spa? Ma a che titolo?

Un Amminstrazione con la “A” maiuscola, non deve fare altro che raccogliere le lamentele, verificarne la correttezza, chiedere un incontro alla Malpaga e costringerla ai propri doveri come da convenzione stipulata con il Comune.

Fare lo scarica barile non porta da nessuna parte. Esiste una Amministrazione? Che faccia valere i propri interessi (quindi i nostri) senza nessun paura reverenziale nei confronti di nessuno.

Il FEUDALESIMO, per nostro fortuna è finito da anni oramai.

D.

PROGETTO CAVERNAGO