Si è concluso ieri sera il corso organizzato dalla “Comunità Isola Bergamasca” in collaborazione con l’associazione “LIBERA” dal titolo: “PREVENIRE E CONTRASTARE LA CORRUZIONE E L’INFILTRAZIONE MAFIOSA NELL’ISOLA BERGAMASCA. IL RUOLO DEGLI ENTI LOCALI”
Il corso, sviluppatosi in cinque incontri (clicca qui), che si è svolto presso la sala civica del comune di Sotto il Monte (BG), ha visto la partecipazione dei nostri consiglieri Giuseppe Togni e Maria Britta.
Un’occasione importante per comprendere gli strumenti per contrastare non solo il fenomeno mafioso, ma anche la corruzione e l’assenza di trasparenza nelle gare pubbliche.
I dati dimostrano che la presenza mafiosa in Lombardia è un dato consolidato e gli Amministratori hanno il dovere di adottare strumenti per prevenire ed evitare che almeno l’azione amministrativa non sia contaminata!
Gli Amministratori posso adottare strumenti per frenare i fenomeni corruttivi, e a tal proposito, significativa è l’esperienza di Corsico (www.comune.corsico.mi.it).
Non solo è stata presentata la “Carta di Pisa” (clicca qui) da parte di Avviso Pubblico, una associazione di enti locali e regionali, nata nel 1996 con l’intento di collegare ed organizzare gli Amministratori pubblici che concretamente si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica nella politica, nella Pubblica Amministrazione e sui territori da essi governati.
La Carta di Pisa è un codice etico che tutti gli amministratori possono sottoscrivere a titolo personale, ovvero con delibera di Giunta o di Consiglio Comunale, che regola il comportamento da adottarsi durante il corso del proprio mandato.
Il nostri consiglieri Giuseppe Togni e Maria Britta presenteranno nei prossimi giorni un ordine del giorno, chiedendo al Consiglio Comunale l’adozione della carta di Pisa e, in ogni caso, sottoscriveranno personalmente il predetto codice etico.
Articolo realizzato da G.T.