27 gennaio 1945 – 27 gennaio 2025
80 anni dalla liberazione di Auschwitz.
Se al tuo vicino portano via l’appartamento e tu lo occupi,
se il negozio accanto al tuo sparisce e tu ne approfitti per allargarti,
se vengono approvate leggi che discriminano e perseguitano e tu dici che “tanto va bene così”…
Non puoi dire che non sapevi.
L’indifferenza ha reso possibile tutto ciò.
L’indifferenza è stata complice di un orrore senza precedenti.
Oggi, a distanza di 80 anni, ricordiamo non solo per onorare chi ha subito questa tragedia, ma per rinnovare un impegno:
non cedere mai all’indifferenza.
Anche nei tempi in cui viviamo, possiamo e dobbiamo agire.
Non possiamo permettere che l’ingiustizia, l’odio e la discriminazione trovino terreno fertile nel nostro silenzio.
Questo è il significato della Giornata della Memoria: custodire il passato per costruire un futuro di pace, giustizia e solidarietà.
Perché non accada mai più.