Siamo in piena stagione estiva e la nuova area feste comunale in località MALPAGA, è pronta per essere utilizzata.
Come PROGETTO CAVERNAGO ci sembra doveroso però spiegare ai cittadini come siamo giunti alla sua realizzazione.
La “STORIA” dell’area feste di Malpaga è stata spiegata più volte ed in più sedi ed inizia con la decisione, sempre contestata dal gruppo progetto Cavernago, dell’Amministrazione precedente di non incassare i soldi degli standard qualitativi dovuti dalla società Malpaga per la ristrutturazione del borgo medesimo alla comunità, ma di far realizzare alcune opere.
Tra queste opere viene indicata e scelta, la nuova area tamburello ed area feste ed altre opere (spogliatoi centro sportivo, automatizzazione stazione ecologica e arredi scuole medie)
Il progetto viene approvato con delibera di Giunta 104 del 2011 – allego link con documento – con spesa prevista di € 439.899 (http://www.halleyegov.it/c016066/de/attachment.php…)
Successivamente la Giunta ha approvato con delibera 112/2012 che alleghiamo migliorie alla struttura per ulteriori € 26.711 oltre iva (http://www.halleyegov.it/c016066/de/attachment.php…).
La struttura, come tutti ricorderanno, rimarrà comunque ferma nonostante le opere di miglioria, finché ad Aprile 2014 all’ultimo consiglio comunale utile prima della scadenza del mandato (Sindaco Verdi G.), viene approvata la delibera n° 8 che pure alleghiamo che stanzia per ulteriori opere descritte nella delibera €135.170 (http://www.halleyegov.it/c016066/de/attachment.php…) gli ultimi soldi del comune di Cavernago.
Questo l’articolo scritto subito dopo la seduta del consiglio comunale:
Una volta eletti abbiamo sollecitato la proprietà affinché concludesse i lavori, ma con nostra grande sorpresa abbiamo scoperto che oltre alle somme stanziate, mancherebbero i soldi per ulteriori opere commissionate, non computate e non pagate. Infine il comune dovrebbe realizzare la cabina Enel (costo circa 40.000€) per far funzionare la cucina, in quanto alimentata ad energia elettrica perché il normale gas non poteva essere utilizzato perchè l’edificio realizzato è troppo basso.
Fatte queste assurde scoperte convochiamo tutte le Associazioni alle quali spieghiamo la situazione e chiediamo se sia possibile rivedere qualche intervento in modo da risparmiare qualche soldo in particolare sulla cucina così da poter realizzare le opere mancanti e non previste.
Le associazioni fatte le debite valutazioni ritengono di non dover modificare nulla.
A quel punto dopo un analisi certosina del computo metrico, incontriamo più volte la proprietà e precisiamo che il comune non verserà più nulla per la struttura e chidiamo che la stessa sia realizzata come progettata senza modifiche che avrebbero comportato ulteriori oneri e costi.
La proprietà decide quindi di ultimare le opere senza pretendere nulla quale differenza.
Il progetto realizzato è quello approvato da chi ci ha preceduto, privo di tenso struttura, bagni e pista da ballo che le associazioni, previa integrazione del progetto, si sono rese disponibili a realizzare a scomputo del canone che dovranno pagare, in tal modo il comune non ha speso soldi (che non ha) e consente alle associazioni di trasferire le feste, nella nuova area, visto che in quella vecchia non sarebbe stato più possibile rimanere.
In definitiva come detto più volte, ci ha mosso solo il senso di responsabilità elemento imprescindibile per chi amministra un istituzione nell’interesse della comunità, una volta eletti si trattava di decidere se lasciare chiusa l’area già finanziata ed approvata, oppure cercare come fatto, di renderla fruibile.
PROGETTO CAVERNAGO