Lo scorso anno abbiamo inoltrato uno studio di fattibilità al Parco del Serio inerente la realizzazione di un percorso ciclopedonale di collegamento tra la pista del Parco del Serio e il borgo di Malpaga.
Tale iniziativa è scaturita dalla convinzione che tale intervento strategico di valorizzazione e inserimento del Borgo di Malpaga nella viabilità ecosostenibile rientra tra le finalità portate avanti fin dalla sua istituzione dall’ente Parco. Inoltre il Borgo in questi anni sta implementando un complesso Piano Integrato finalizzato al riutilizzo e al rilancio urbanistico, edilizio, culturale e paesaggistico di questo territorio che costituisce un unicum nel panorama dell’alta e media pianura lombarda.
Infatti se da una parte il percorso ciclopedonale del Parco del Serio svolge una riconosciuta funzione primaria di collegamento interno al Parco, offrendo una fruizione e immersione nei valori naturalistici del parco fluviale, dall’altro, allo stato attuale, manca un adeguato percorso di collegamento tra il menzionato tracciato e il Borgo di Malpaga. Attualmente per raggiungere il castello di Malpaga, ci si affida ad una strada di campagna ed a un tratto della strada ex Prov. 96: la prima, quando gli elementi meteorici sono particolarmente inclementi, presenta condizioni di percorrenza particolarmente disagevoli; la seconda invece è interessata da indici di traffico veicolari talmente marcati da precludere le minime condizioni di sicurezza.
Il progetto del percorso ciclopedonale intende rispondere a queste criticità descritte e incrementare i valori naturalistici, paesaggistici e culturali che da sempre l’ente Parco si impegna a promuovere.
La scelta del tracciato progettuale segue gli assi significativi già presenti sul territorio: il primo tratto segue parallelamente l’asse dell’attuale ex Prov. 96 andando a ricadere sul parcheggio di prossima realizzazione di Malpaga; il secondo segue il sedime dell’attuale via di S. Antonio che parte dalla Santella omonima e si prolunga nella campagna intersecandosi con la pista ciclopedonale del Parco e la sponda del fiume Serio.
Dallo studio di fattibilità al progetto esecutivo.
Proprio in questi giorni, abbiamo ricevuto la conferma da parte del’ente Parco che non solo il progetto è stato accolto, ma ha ricevuto dalla regione il finanziamento. Questo ha permesso la nomina di un progettista che sta redigendo il progetto esecutivo con piano economico di copertura delle spese realizzative totalmente a carico dell’ente Parco da prevedere nel 2016. La formazione della pista sul sedime dell’attuale strada comunale di S. Antonio comporterà il divieto al transito su tale percorso di qualsiasi mezzo motorizzato.
Nella relazione di P.I.I. del Borgo di Malpaga (pag.9) si possono leggere gli obiettivi che hanno guidato i progettisti nella redazione del Piano: “Rivalutazione del ruolo del verde e degli spazi inedificati; strade e piazze che lambiscono il borgo e che si trovano inseriti nel comparto mediante intervento di riqualificazione in grado di recuperare il significato e la dignità di questi luoghi”. Lo studio di fattibilità qui proposto intende perseguire gli sforzi e gli obiettivi qui sopra menzionati.
Roberto PALAZZINI
PROGETTO CAVERNAGO