Come indicato nel nostro programma elettorale, una delle nostre priorità sono i BAMBINI. Ecco perchè appena eletti ci siamo subito messi al lavoro per trovare soluzioni ai problemi dei più piccoli.
Stiamo lavorando affinchè le imprese costruttrici risolvano i vizi ed i difetti presenti nelle nostre strutture nuove (asilo e scuole medie) e a breve dovremmo aver risolto anche questi problemi che sono presenti da anni.
Non solo interventi strutturali ma anche interventi finanziari per consentire a Cavernago di mantenere i propri servizi nonostante la crisi.
Al di là delle facili polemiche e delle semplificazioni la scuola dell’infanzia era risaputo da tutti presentava problematiche economiche: la scuola perdeva circa 35.000,00 € all’anno e per anni le Parrocchie di Cavernago e Malpaga hanno ripianato parzialmente il debito.
Appena eletti ci siamo messi al lavoro con il nostro rappresentante all’interno del Consiglio di Gestione, il Dott. Cristian Lorenzi, e abbiamo analizzato ogni singola voce di spesa senza rinvenire alcun costo eccessivo e/o spreco.
Allo stato attuale la scuola dell’infanzia presenta una situazione debitoria di circa 180.000 € non si tratta di debiti esigibili e per i quali si rischia di chiudere (trattandosi essenzialmente di mancato accantonamento del T.F.R.) ma è chiaro che non è pensabile che si possa proseguire con un indebitamento così alto.
Lo scorso anno abbiamo scongiurato la chiusura del nido che, a causa del numero ridotto di bambini, doveva essere chiuso.
Trattandosi, però, di un servizio socio assistenziale abbiamo deciso di intervenire direttamente come comune erogando 25.000 € alla scuola per evitare la chiusura e fortuntamente la scelta ha pagato perchè per l’anno scolastico 2015/2016 gli iscritti dovrebbero essere 8/10.
Da quest’anno al fine di scongiurare un aumento delle rette abbiamo rinnovato l’impegno ad erogare la somma di € 25.000 in più rispetto al contributo ordinario di per consentire alla scuola di raggiungere il pareggio di bilancio e ripianare il debito.
E’ vero che si erogano alla scuola i soldi che venivano erogati alle famiglie ma così facendo:
1) garantiamo alla scuola di proseguire la propria opera, se le Parrocchie decidessero di restituire la scuola al Comune, il Comune non potrebbe gestire la struttura non potendo per legge assumere personale e sostenere altre spese di personale;
2) garantiamo ai figli dei nostri figli di poter iscrivere a scuola i loro bambini;
3) evitiamo un aumento esponenziale delle rette: per far quadrare i conti, infatti, le rette dovevano livitare;
Se non avessimo subito un taglio di 71.000 € dei trasferimenti avremmo anche potuto aumentare il contributo alla scuola ed erogare ai cittadini il contributo annuale ma, putroppo, non è stato possibile.
L’analisi economica e finanziaria, le scelte e le decisioni sono state illustrate in una riunione con tutti i genitori (CLICCA QUI per visualizzare le slides).
Non è certo un operazione popolare sarebbe stato più semplice dire, come qualcuno, che chi ha fatto il debito se lo pagherà… noi con senso di responsabilità crediamo invece che dobbiamo lasciare ai nostri figli un futuro migliore e senza debiti e, pertanto, con sacrificio risaniamo i conti.
IL GRUPPO PROGETTO CAVERNAGO