E’ stato convocato per giovedì 19 marzo 2015 alle ore 20.30 il Consiglio Comunale per la trattazione del seguente punto all’ordine del giorno:
– Presentazione bilancio di previsione 2015, bilancio pluriennale e relazione previsionale e programmatica 2015/2017;
Il lavoro per l’approvazione del bilancio 2015 è iniziato a Novembre 2014, abbiamo passato giornate insieme a responsabili dei servizi per analizzare ogni singola voce di spesa per cercare di tagliare ed eliminare il superfluo e prepararci ai tagli che il governo certamente avrebbe applicato ai Comuni (anche quest’anno pesano come un macigno i tagli governativi che dovrebbero assestarsi intorno ai 71.384,00 € poichi ma tanti se sommati ai tagli degli ultimi anni).
Il nostro, però, è un comune VIRTUOSO che non spreca soldi ma ogni singolo capitolo serve per sostenere dei servizi e conseguntemente mantenere uno standard di qualità della vita dei cittadini, tagliare significa togliere servizi e peggiorare la qualità della vita.
È chiaro che se per quest’anno possiamo sopportare, con non poche problematiche un altro taglio, il prossimo anno il Comune non sarà in grado di sopportare altri tagli senza dover ridurre i servizi.
L’opera di consolidamento avviata lo scorso anno con interventi mirati alla riduzione delle spese correnti prosegue ma sorge il dubbio che, a forza di subire tagli, questi sforzi serviranno a ben poco.
Abbiamo ricevuto l’incarico di amministrare il nostro comune e non intendiamo certo perderci d’animo, sarebbe però impossibile inquadrare il bilancio di previsione 2015 senza un’analisi generale e un pò polemica delle normative statali che rendono sempre più difficile amministrare un comune.
Da tempo sosteniamo che il legislatore centrale sia paragonabile, mi si passi il termine, ad uno “schizofrenico” che crea e disfa, ipotizza una strada e poi la proroga … È di questi giorni un articolo del sole 24 ore dal titolo ‘l’agenda ingestibile del ragioniere comunale’.
In un contesto di assoluta incertezza normativa, senza sapere quali e quanti tagli il governo applicherà ai comuni, abbiamo dovuto approvare il bilancio 2015 per evitare anche quest’anno di approvarlo come l’anno scorso a Luglio.
Un buon governo imporrebbe l’approvazione del bilancio a Dicembre dell’anno precedente ciò perché se si vuole programmare dobbiamo progettare prima dell’inizio dell’anno ma, in realtà, ciò è impossibile ed è una sfida già approvare il bilancio a Marzo 2015.
Non ci arrendiamo ai colpi del governo centrale che vorrebbe far chiudere i battenti al nostro comune in forza di un principio sbagliato secondo il quale: meno comuni significherebbe meno spesa.
Siamo convinti che il nostro sia un comune virtuoso, che l’accorpamento comporterebbe un aumento delle spese e non gioverebbe ai cittadini, che si troverebbero allontanati dalla struttura amministrativa e dai servizi subendo un peggioramento della qualità della vita.
Vi aspettiamo numerosi.
IL CAPOGRUPPO DEL GRUPPO PROGETTO CAVERNAGO
Giovanni Valota