Si riporta, l’intervento del gruppo di maggioranza PROGETTO CAVERNAGO nel consiglio Comunale di ieri sera, affollato di Cittadini che ringraziamo per la partecipazione.
La discussione sul bilancio di previsione, per l’ esercizio in corso e il biennio successivo, si apre in una situazione di continua incertezza e difficoltà sia per i cittadini della nostra comunità che per i conti comunali.
La linea politica del gruppo “Progetto Cavernago” si esplicita nella stesura del Bilancio Preventivo laddove si contemperano esigenze monetarie, richieste dalle spese necessarie , mantenendo però primaria attenzione ai più deboli che , in questo momento storico di congiuntura economica si può riassumere nel concetto “chi più ha, più deve contribuire al buon funzionamento della vita amministrativa del paese”.
Avere una visione politica non significa effettuare voli pindarici, ma credere che si possa costruire il futuro con idee chiare e con la convinzione che, per raggiungere obiettivi che ci siamo prefissati nel programma elettorale, sia necessario tenere i piedi ben saldi per terra e razionalizzare gli impegni senza trasgredire le regole, anche se ingiuste (si pensi al patto di stabilità applicato in modo lineare) , ma sfruttando , nel contempo , tutte quelle occasioni che le istituzioni superiori ci offrono per non gravare sui cittadini con imposizioni insopportabili.
Si pensi alle esenzioni e ai limiti di reddito sotto i quali noi, tra pochi ,abbiamo deciso di esentare i nostri cittadini da alcuni tributi che sarebbe stato facile giustificare come imposti dallo Stato centrale, tenendo conto anche dell’impegno che intendiamo mettere nel sociale con interventi volti ad alleviare le difficoltà delle famiglie particolarmente in sofferenza.
I Bilanci non devono essere questioni per tecnici ed esperti (anche se oggettivamente riconosco che dal caos normativo non è facile orientarsi), ma sono e devono essere lo strumento principale con cui l’ Amministrazione presenta in modo chiaro ai cittadini le proprie scelte e le relative motivazioni, nonché a consuntivo , i risultati raggiunti, nella convinzione che il processo democratico necessiti della conoscenza e della trasparenza dell’azione amministrativa per poter funzionare adeguatamente.
Non solo numeri e cifre ma uno strumento per valutare l’ operato amministrativo in modo chiaro e trasparente , cosi tutti potranno controllare come viene investito il denaro pubblico.
I cittadini di Cavernago il 25 Maggio chi hanno conferito l’ onore e l’ onere di amministrare il nostro Paese di conseguenza il nostro gruppo “Progetto Cavernago” ha accolto con determinazione , coraggio e passione questa sfida, intende perciò centralizzare l’ azione amministrativa sulla Persona e , come cita un punto del nostro programma, si faranno sempre Bilanci Sociali non solo nella forma ma anche e soprattutto nella sostanza.
Entrando nel merito dei numeri del bilancio possiamo affermare con tranquillità che il quadro normativo ed economico in cui è stato redatto il bilancio di previsione 2014 e quello pluriennale 2014/2016 è in continuo mutamento, certamente non è cosa facile programmare non sapendo quali saranno le risorse a disposizione e le fonti di finanziamento.
L’Amministrazione pertanto, sulla base dei dati disponibili, dovendo reperire risorse per il rispetto del Patto di Stabilità (€ 237.331,00) e per invertire una condotta non virtuosa posta in essere da chi ci ha proceduto che vedeva investite risorse una tantum (Convenzione discarica) per coprire le spese correnti, ha dovuto prevedere un aumento delle imposte seguendo un principio di equità sociale secondo cui “chi più ha più paga”.
In particolare è stato previsto un aumento dell’aliquota dell’addizionale comunale all’Irpef dallo 0,2% allo 0,4% introducendo però la completa esenzione per i redditi imponibili fino a € 15.000,00. Sono stati così esentati tutti quei redditi (pensionati o invalidi) che si trovano a vivere con meno di 1.153,00 euro lordi al mese.
Relativamente all’aliquota IMU, non trattasi di un vero aumento, in quanto l’introduzione dell’aliquota TASI avrebbe consentito l’applicazione della predetta aliquota unitamente all’IMU sino ad una massimo del 10,6 per mille.
La scelta, pertanto, è stata quella di esentare dal pagamento della TASI tutte le categorie di immobili diversi dall’abitazione principale ed evitare una doppia tassazione che certamente avrebbe complicato la vita alla gente.
L’aliquota TASI di nuova introduzione è stata fissata al 2,5 per mille con una detrazione di € 50,00 per ogni figlio convivente sino ai 26 anni di età. Di seguito la scelta è stata quella di premiare le famiglie più numerose in modo concreto senza porre limiti sul numero dei figli.
Si segnala che la predetta tassazione sostituisce la vecchia ICI sulle abitazioni principali e l’introito è pari a € 140.000,00, con una diminuzione rispetto al gettito ICI 2007 rivalutato (fonti Istat) pari a € 2.880,99.
Relativamente alla TARI , non sono previsti incrementi delle tariffe; si segnala al contrario, per effetto di modifiche normative, una riduzione percentuale sensibilmente evidente sulle utenze non domestiche, che consentono un evidente bilanciamento con l’aumento dell’aliquota IMU.
Relativamente alle altre imposte non si è proceduto ad alcun aumento confermando le aliquote degli anni precedenti.
In sostanza si è voluto invertire una rotta non virtuosa prevedendo un aumento delle imposte non finalizzato a se stesso ma prevedendo una serie di interventi che aiuteranno la riduzione delle spese correnti e, conseguentemente, nei prossimi anni consentiranno una riduzione della pressione fiscale.
In particolare l’incarico per la predisposizione del progetto per la sostituzione delle lampade con i LED e gli interventi al centro sportivo (realizzazione del pozzo e sostituzione delle caldaie) vanno in questa direzione – meno spese, più risparmi, meno tasse!
Progetto Cavernago
Il capogruppo
Giovanni VALOTA