E’ iniziato ieri sera il percorso alla legalità avviato dopo il vile atto compiuto in danno di una maestra delle scuole elementari di Cavernago.
L’associazione “Libera Bergamo” (clicca qui per collegarti al sito di libera) ha presentato cifre e numeri impressionanti sulle attività delle cosche mafiose in Lombardia e Provincia di Bergamo.
Il relatore ha chiaramente delineato che la “mafia” non è un soggetto armato di lupara, ma è prima di tutto una mentalità!
La mafia si sviluppa e attecchisce in un tessuto sociale dove si abbassa la guardia e dove il comportamento illecito viene tollerato.
Bisogna, quindi, pretendere, anche nel nostro piccolo, che la legalità sia sempre rispettata, prima con il nostro comportamento e poi con il comportamento degli altri!
Come dice Don Ciotti, fondatore dell’associazione Libera: “La mafia teme di più la cultura che la giustizia. Investiamo in cultura, informazione e formazione“.
Ecco perchè il percorso inziato a Cavernago dovrà essere solo l’inzio di un più ampio percorso che favorisca anche la creazione di un presidio dell’associazione Libera presso il nostro comune per informare e formare: tutti insieme possiamo sconfiggere la mentalità mafiosa!
Il percorso prosegue con l’incontro di martedì 22 Aprile 2014 alle ore 21.00 presso l’Oratorio di Cavernago con l’intervento, sempre di Libera, su “Le Mafie in Bergamasca” – partecipiamo numerosi!
Articolo realizzato dal Candidato Sindaco
Giuseppe Togni