Pubblichiamo il nostro intervento relativo al Consiglio Comunale straordinario del 28 febbraio 2014 convocato per esprimere solidarietà alla maestra colpita dall’atto incendiario ed intimidatorio di giovedì 27 febbraio 2014:
“Carissimi, mai avremmo voluto che la nostra piccola comunità fosse turbata così profondamente da un gesto tanto feroce, intimidatorio e codardo.
Ancora non si conoscono le ragioni e gli autori di tale atto criminoso e auspichiamo che quanto prima si faccia luce, grazie anche a chi eventualmente possa essere stato involontario testimone.
Intanto è nostro dovere come Cittadini, Amministratori e prima di tutto Genitori condannare profondamente il fatto, stringerci vicino a Rita e a tutte le maestre per esprimere la nostra solidarietà e la nostra contrarietà alla violenza in ogni sua forma.
Attaccare i rappresentanti delle istituzioni ed in modo particolare i formatori dei nostri bambini sotto i loro stessi occhi è gravissimo e tanto più in una piccola comunità come Cavernago.
E’ necessario, dunque, far sentire con forza che tali gesti sono inaccettabili ed intollerabili.
Ecco perché ci sentiamo di ringraziare il Sindaco e la Giunta per aver convocato questo Consiglio Comunale straordinario che ci consente non solo di far sentire la vicinanza delle istituzioni alla maestra colpita, ma di affrontare la vicenda e tentare di rispondere con forza all’atto di violenza.
Riteniamo che nella vita le sfide da affrontare non finiscano mai, ma ciò che fa la differenza è come si affrontano e si superano.
Il nostro pensiero va subito alla possibilità di mettere in atto ulteriori sforzi sinergici tra Comunità e Scuola come ad esempio cammini di legalità e di educazione civica per tutte le età.
La sensibilizzazione verso l’appartenenza alla comunità come bene comune, del valore della solidarietà e dell’unità devono essere continuamente tenuti vivi perché vengano isolati comportamenti devianti come quelli oggetto di questo Consiglio.
Ma soprattutto deve essere desiderio di tutti che queste parole non rimangano lettera morta, dettate solo dall’enfasi del momento, ma che la vigilanza sia sempre attiva perché questi fatti non si ripetano più, perché mai più nessuno scelga la via della violenza o dell’intimidazione alla via del dialogo.
Proponiamo – e ci mettiamo a disposizione, a tale scopo – di organizzare un aperitivo della legalità proprio nel luogo dove è accaduto il fatto per far sentire che Cavernago non ci sta!
Ribadiamo quindi la nostra solidarietà e vicinanza a Rita e a tutte le maestre e ci mettiamo a disposizione per qualsiasi iniziativa che questo Consiglio Comunale voglia intraprendere”
Giuseppe Togni ed il gruppo Progetto Cavernago