Visto che il nostro Sindaco nonchè Assessore all’Ambiente ha “chiosato” affermando “non so, non ricordo…” intervistato sull’autorizzazione della Provincia di Bergamo all’utilizzo di pollina (sterco di galline) e liquami bovini nella centrale a biomassa di Malpaga (Testo determina), proviamo noi a ricordargli un iter che ci ha visto, come gruppo Progetto Cavernago, contestare l’iniziativa sin dal principio perchè: 1) in contrasto con i vincoli esistenti; 2) la maggioranza ha mantenuto un atteggiamento di “indifferenza” e “favore” nei confronti dell’iniziativa.
Il nostro gruppo ha, infatti, segnalato alle autorità competenti le incogruità dell’impianto durante l’iter di approvazione (clicca qui per leggere), ha distribuito un volantino per segnalare alla cittadinanza la vicenda (clicca qui per leggere ) e da ultimo, unitamente ai Consiglieri di minoranza di Ghisalba ha presentato ricorso al Capo dello Stato, tutt’ora pendente avanti al Tribunale Amministrativo di Brescia (clicca qui per leggerlo).
In tutto questo il Nostro Sindaco e la maggioranza cosa hanno fatto? Nulla!
L’ex Assessore all’Ambiente, sig. Claudio Chioda, più volte sollecitato a prendere posizione e iniziative, ha precisato che non poteva occuparsi della problematica perchè sussisteva un presunto conflitto di interessi – astenendosi dall’assumere una posizione, e la maggioranza, tutta compatta, ha espresso il proprio parere “favorevole”, senza chiedere alcunchè alla società privata proponente l’impianto.
Come Gruppo, infatti, abbia più volte sostenuto che se l’Amministrazione Comunale era favorevole, almeno avrebbe dovuto chiedere un “ritorno economico” quale compensazione per i disagi patiti dall’ambiente e dai cittadini, ma, nulla di tutto ciò è stato fatto! perchè?
Ma venimo alla pollina! In un Consiglio Comunale dello scorso anno avevamo toccato l’argomento, a seguito di un volantino distribuito dal Comitato F9, chiedendo che venisse convocata al più presto una Commissione Ecologia allargata e mettendoci a disposizione per fonire all’Amministrazione Comunale le sentenze dei TAR e dei Consigli di Stato che hanno negato la possibilità di utilizzare la pollina all’interno delle biomasse ma, ovviamente, non è stata convocata alcuna Commissione Ecologia e neppure è stato raccolto l’invito a confrontarsi in occasione delle conferenze di servizio che si sarebbero tenute per l’approvazione dell’iniziativa.
Il 22.03.2013, data fissata per la conferenza dei servizi che ha autorizzato l’utilizzo della pollina, il Comune di Cavernago era assente, anche se in precedenza aveva espresso, con una nota prot. 7140 del 06.12.2012, la propria contrarietà… ci chiediamo, come è possibile che l’ente sul cui territorio verrà installato l’impianto non fosse presente alla conferenza dei servizi? Come è possibile che un ente che non vuole l’uso di questi prodotti produca solo una nota senza alcun dato tecnico di supporto?
Basta leggere i pareri del comune di Cavernago e del Comune di Ghisalba per comprendere il diverso approccio alla vicenda!
La latitanza della maggioranza su questi impianti e la gestione “approssimativa” della vicenda ci ha consegnato una situazione Kafkiana: è stato realizzato un impianto “industriale” in una zona di pregio architetttonico ed ora, a distanza di alcuni anni – proprio come da noi profetizzato, rilasciate le autorizzazioni e realizzati gli impianti, viene negata la possibilità di realizzare la variante alla strada che taglia a metà il Borgo!
Perchè non si è spinto sulla realizzazione della strada quanto lo chiedevamo noi ed in concomitanza con la realizzazione di questi impianti?
Il vento allora era favorevole e nessuno avrebbe potuto negare l’intervento! Se la strada non sarà realizzata la società proprietaria del Borgo di Malpaga risparmierà circa due milioni di euro! Questo, però, è un altro capitolo e vi dedicheremo un apposito articolo!
Articolo realizzato da G.T.
gruppo Progetto Cavernago