Il nostro capogruppo Giuseppe Togni ha chiesto, questa mattina, alla direzione poste italiane di Bergamo un incontro, con una delegazione di cittadini, per la consegna delle firme raccolte per chiedere il ripristino della funzionalità dell’ufficio postale (clicca qui).
Abbiamo raggiunto 558 firme ed a questo punto le consegneremo in un incontro ufficiale alla direzione delle Poste Italiane spiegando e ribadendo quanto sostenuto nella petizione (clicca qui).
La decisione di ridurre i giorni di apertura dell’ufficio postale di Caverango è, infatti, illogica perchè poste italiane con la chiusura non risparmia alcunchè !
L’unico costo, infatti, che Poste Italiane S.p.a. sostiene per l’apertura dell’ufficio oltre al personale (che è assunto e anche se chiudessero l’ufficio di Cavernago), è una somma irrisoria pari ad € 2.000, versata al Comune. La struttura, infatti, è Comunale e i costi sono tutti a cario del Comune.
Speriamo che le istituzioni e gli enti ascoltino la nostra voce!
Articolo realizzato da G.T.