Il piano di Governo del territorio doveva essere lo strumento della concertazione per programmare il futuro di Cavernago.
Nonostante avessimo molte volte sollecitato la giusta concertazione, siamo giunti all’adozione in Consiglio Comunale appena in tempo (19.12.2012) con il solito pacchetto Preconfezionato!
Ci permettiamo di segnalare i “grandi errori” del piano di governo del territorio:
1) Viene proposta una variante alla strada statale n°498. Significa una nuova strada che collegherà la parte nord di Cavernago (per intenderci rondò della discarica, clicca qui per i dettagli) fino al nuovo rondò dove c’è il giro pizza, in questo modo si eliminerebbe il traffico sulla strada che dalla chiesa di Cavernago porta al rondò del San Michele pianoforti.
Ricordiamo che tale previsione era parte del programma elettorale dell’attuale maggioranza. Nulla è stato fatto in quattro anni ed ora viene inserita una previsione ma… non può essere inserita perché il tracciato è su altri territori, ma dov’è l’ipotesi di tracciato citato nel Programma elettorale del 2009 ? L’opera NON è un’opera comunale ma sarà un opera provinciale, dove sono le carte per capire se altri comuni e la provincia sono d’accordo ? Solo chiacchiere ?
Una domanda sorge spontanea IN QUATTRO ANNI NON SI E’ RIUSCITO :
a) a far realizzare una rotatoria già finanziata (quella per l’accesso alla strada di Bagnatica, per intenderci accanto al’ex asilo di Cavernago),
b) a far realizzare la variante alla strada provinciale per Malpaga (bretella che sgraverebbe l’antico borgo dal traffico pendolare);
c) a far aprire la strada che dà accesso alla scuola dell’infanzia Madre Teresa;
Ed ora si pretende di realizzare una variante alla ex Strada Statale 498 ?
Non fraintendeteci siamo i primi sostenitori del principio che: “se si vuole si può fare tutto” ma è evidente se si vuol realizzare un opera così importante l’approccio dovrebbe essere completamente diverso.
Come gruppo abbiamo indicato la strada maestra:
a) dare incarico ad un tecnico che studi l’ipotesi di tracciato e predisponga un progetto preliminare;
b) convocare una conferenza di servizio con tutte le parti in causa;
c) muoversi a livello politico provinciale, regionale e nazionale per porre l’attenzione sulla pericolosità del tratto di strada, sulla vicinanza delle scuole alla strada e la necessità di interventi per mitigare la situazione!
Riteniamo che solo creando un caso nazionale potremo almeno provarci !
Ci pare di poter affermare che sia stata inserita la strada per giustificare il PGT che altrimenti avrebbe recepito solo i Piani Integrati di Intervento, insomma per giustificare la spesa ma attendiamo di essere positivamente smentiti!
Abbiamo anche sottoposto una soluzione più veloce e pratica: perché non sollecitare, anche sollevando una questione a livello provinciale – regionale e nazionale, la conclusione del tratto di strada già in programma a livello provinciale che dovrebbe collegare la strada dell’Oriocenter sino a Romano di Lombardia ?
2) Nuova Edificabilità a nord della ex SS 498 (tra via Oratorio e l’area industriale di Calcinate): Il nostro è un Comune che ha patito per anni e continua a patire gravi disagi per la formazione di nuclei in zone distanti tra loro, con evidenti difficoltà per la popolazione.
Aprire l’abitato nella zona posta a nord della strada provinciale è una forzatura e creerà numerose problematiche a chi amministrerà questo paese, perché necessariamente nascerà una “terza Cavernago” che avrà bisogno di servizi, avrà necessità cui bisognerà rispondere.
Il miraggio degli oneri di urbanizzazione, ad avviso di chi scrive, non giustifica i costi che il Comune dovrà sostenere per rendere vivibile e fruibile quella zona.
Ci permettiamo, inoltre, di segnalare che è sotto gli occhi di tutti che l’edilizia sta attraversando una crisi epocale e che anche a Cavernago gli effetti della crisi si vedono anche solo alle porte del paese, abbiamo ancora numerose lottizzazioni aperte, alcune abbandonate! È proprio il caso di aprire un altro fronte?
3) la previsione di modifica della viabilità relativamente ai volumi concessi alla società Malpaga per la ristrutturazione del castello è a dir poco astrusa !
Ribadiamo : non riusciamo a far realizzare la variante alla strada per Malpaga ed un rondò (per i dettagli clicca qui) ma, ci inventiamo di spostare anche il tratto esistente, tutto per recuperare un’area inutilizzabile perché sottoposta a vincolo indiretto a tutela del Castello di Malpaga!
Ci siamo riservati di analizzare il piano e presentare le osservazioni, ma già queste previsioni ci hanno imposto un voto negativo.