In questi anni, abbiamo combattuto perchè i Volontari della stazione ecologica venissero reintegrati nel loro lavoro, utile ed importante, non solo per il Comune, ma per tutta la comunità.
I Volontari, infatti, percepivano dal Comune un contributo per l’attività svolta presso la stazione ecologica che, a loro volta, utilizzavano per la comunità: l’asilo parrocchiale, le parrocchie, l’Associazione volontariato “La Speranza”.
In sostanza, il Comune spendeva dei soldi che, però, rientravano dalla “finestra”, a beneficio della collettività e ottenendo anche un risparmio.
Una nuova normativa ha imposto l’individuazione di una figura che divenisse il responsabile della stazione ecologica con un apposito corso formativo.
Abbiamo fatto proposte provocatorie, (ad esempio che tutti i Consiglieri comunali assumessero, a rotazione, il ruolo di responsabile del centro di raccolta) ispirandoci anche all’esperienza di altri comuni (tra gli altri, il comune di Bolgare, che ha mantenuto i Volontari, reclamando a se la responsabilità), ma l’Amministrazione ha preferito affidare il centro di raccolta alla società “Servizi Comunali”, che ovviamente incassa gli emolumenti senza alcun ritorno sociale!
Questa è una delle tante cose da cambiare, perchè se si vuole si può !
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