Una promessa è un debito ci eravamo presi l’impegno elettorale di migliorare il verde del Comune di Cavernago con interventi che aumentassero gli alberi e mantenessero quelli esistenti.
In questa cornice, si inseriscono le azioni dell’Albero della Vita, che ha visto mettere a dimora alberi per ogni bambino nato a Cavernago e altre piccole attenzioni, però ci siamo accorti che questo non bastava.
Chi vive a Cavernago da anni, non può dimenticare le caratteristiche del nostro territorio: i sentieri campestri sono sempre stati connotati da filari di alberi ai margini che facevano da cornice ai nostri meravigliosi Castelli.
In questi due anni e mezzo abbiamo cercato di far comprendere l’importanza, non solo ambientale, ma anche storica di queste connotazioni e la necessita che all’abbattimento seguisse il reimpianto.
Una necessità dettata anche da un attenzione verso l’ambiente e il tentativo di purificare un’aria che, come tutti sappiamo, purtroppo in Lombardia è veramente pessima.
Abbiamo proposto svariate soluzioni che prevedessero anche l’intervento del Comune – con costi per i privati – quasi pari allo zero per il reimpianto ma, le nostre istanze, sono sempre state respinte al mittente.
Non restava altra soluzione che adottare un regolamento per il verde privato (clicca qui per leggere) che dettasse norme precise non solo sulle potature ma, anche e soprattutto, sul reimpianto degli alberi morti, secchi e abbattuti.
Comprendiamo che per “pochi” tutti si debbano attenere ad un regolamento, ma crediamo che fosse l’unica soluzione percorribile con l’auspicio che possa prevalere il buon senso e si comprenda che gli alberi non fanno solo ombra al raccolto, ma aiutano a migliorare l’ambiente e la salute di tutti!
PROGETTO CAVERNAGO