Il Comune di Cavernago ha recentemente concluso una campagna di monitoraggio della qualità dell’aria, condotta da ARPA Lombardia tra il 12 marzo e l’8 luglio 2024. La campagna di rilevazione viene attivata su richiesta dell’Amministrazione ed è un utile strumento di analisi della situazione reale. La rilevazione è stata svolta per verificare lo stato dell’aria e monitorare gli eventuali effetti delle attività produttive limitrofe, soprattutto considerando la precedente indagine risalente al 2016. Grazie alla strumentazione mobile posizionata davanti al Municipio, sono stati rilevati i principali inquinanti atmosferici, come il particolato fine (PM10 e PM2.5), l’ozono, il monossido di carbonio, il benzene e gli ossidi di azoto.
Risultati del monitoraggio
I dati raccolti sono stati confrontati con quelli delle stazioni di rilevamento ARPA in provincia e nella rete regionale, confermando che i livelli di inquinamento a Cavernago si mantengono al di sotto dei limiti normativi (cliccaquiperleggere). Tra i principali risultati:
- Monossido di Carbonio (CO): Le concentrazioni di CO sono risultate significativamente basse, ben al di sotto del limite di legge e prossime al limite di rilevabilità degli strumenti, confermando l’assenza di criticità per questo inquinante.
- Biossido di Azoto (NO₂): La media oraria ha evidenziato picchi nelle ore di punta del traffico ma si è mantenuta sotto i limiti di legge. Questo inquinante, derivante principalmente dal traffico, mostra come la mobilità locale incida sulla qualità dell’aria, pur senza livelli di allarme.
- Ozono (O₃): Le concentrazioni rilevate non hanno superato la soglia di attenzione, ma, come previsto per le aree extraurbane, il dato si presenta più elevato nelle ore diurne delle giornate estive.
L’indagine ha evidenziato la necessità di mantenere una costante attenzione alla qualità dell’aria, tenendo conto delle specifiche locali. L’Amministrazione comunale ha infatti dimostrato un impegno costante nel richiedere queste campagne di monitoraggio, per valutare con precisione lo stato ambientale e individuare azioni correttive o migliorative. Tale vigilanza è fondamentale per tutelare la salute dei cittadini e ridurre, anche nel nostro piccolo, l’impatto ambientale delle attività umane con azioni mirate (nuove piantumazioni e risparmio energetico).
IL GRUPPO PROGETTO CAVERNAGO