Un altro piccolo tassello del nostro programma elettorale si inserisce nel puzzle che comporrà la nuova Cavernago.
Il 23 Febbraio p.v. diamo inizio ad un corso di mediazione interculturale, multilingua, per le donne extracomunitarie che vivono nel nostro paese, affinché imparino la lingua italiana. Il corso si concluderà il 27 Maggio 2015.
Il corso si svolgerà il lunedì in Sala Consiliare dalle 9.30 alle 11.30 e il mercoledì in Biblioteca sempre dalle 9.30 alle 11.30, per un totale di circa 50 ore di lezione tenute da una mediatrice culturale e da una insegnante.
L’ inizio del corso sarà preceduto da un test d’ingresso che verrà sottoposto alle partecipanti il giorno 9 Febbraio c.m. alle 9.30 per valutare il grado di conoscenza della nostra lingua così da preparare un piano didattico adeguato.
Per consentire alle donne iscritte, tutte mamme, di partecipare e seguire il corso in tutta tranquillità, una baby sitter si occuperà durante le ore di lezione, dei bambini che non frequentano ancora la scuola.
È un corso che per il nostro Comune, già tartassato e impoverito dai continui tagli governativi, sarà a costo zero in quanto potremo usufruire di un finanziamento dell’ Ambito di Seriate, cui Cavernago appartiene insieme ad altri 13 Comuni.
Con l’ orgoglio di chi vede realizzarsi un progetto che ritiene utile per la comunità, constatiamo che si sono già iscritte ben più di 20 donne di diverse nazionalità e che altre sono in procinto di iscriversi.
Per queste donne imparare la nostra lingua sarà un passo importantissimo per l’ inserimento nella nostra comunità, non solo perché capiranno le nostre parole e si faranno capire, ma anche e soprattutto perché la comprensione di ciò che le circonda permetterà loro una vita sociale più ampia e una emancipazione derivante dal non dover dipendere da un intermediario.
Le donne ormai non ricordano più quanto sia costato alle nostre nonne e mamme ottenere una emancipazione che ci ha permesso di studiare, di avere un proprio lavoro, una entità giuridica, la possibilità di votare persino, di esprimere le nostre idee senza essere considerate esseri inferiori, di esternare qualità e capacità che vanno oltre la gestione della casa, di gestire il denaro guadagnato col proprio lavoro, di poter scegliere per la propria vita . Ormai tutto questo per noi è scontato, ma tante donne non hanno ancora neanche la metà di quanto le generazioni precedenti hanno ottenuto per noi.
E’ nostro desiderio condividere tutto questo con donne al momento meno fortunate di noi ed offrire loro una possibilità di emancipazione.
Compiamo dunque questo primo passo, i prossimi saremo in grado di deciderli insieme perché almeno una barriera,quella della incomprensione linguistica, sarà caduta.
Vi ringrazio ed auguro a tutte un buon lavoro.
Maria BRITTA
PROGETTO CAVERNAGO